Bergamo Jazz Memories
Bergamo Jazz Memories
Bergamo Jazz Memories: mini serie al Teatro Donizetti
Durante il periodo della pandemia, il Teatro Donizetti di Bergamo ha ospitato un progetto innovativo per mantenere viva la tradizione del Bergamo Jazz Festival. È nata così la mini serie “Bergamo Jazz Memories”, trasmessa sui canali social, che ha permesso agli appassionati di rivivere momenti salienti del festival attraverso esibizioni registrate senza pubblico in sala.
Un festival reinventato in tempi di pandemia
Con l’impossibilità di organizzare concerti dal vivo, la Fondazione Teatro Donizetti ha deciso di trasformare la sfida in un’opportunità. Sul palcoscenico del teatro, gli artisti si sono esibiti di fronte a una platea vuota, con le telecamere rivolte verso di loro e le poltrone sullo sfondo, creando un’atmosfera unica e suggestiva.
Il ruolo di Suonovivo nella produzione
Suonovivo ha avuto un ruolo cruciale nella realizzazione tecnica della mini serie:
- Allestimento scenografico: cura dell’illuminazione della platea e posizionamento della scenografia in relazione alle telecamere per garantire riprese di alta qualità.
- Regia multicamera: utilizzo di sei telecamere, tra cui una Blackmagic motorizzata su un carrello di 10 metri, per catturare diverse angolazioni e offrire una visione dinamica delle performance.
- Produzione grafica: creazione di grafiche personalizzate, inclusi sottopancia e overlay, per arricchire la trasmissione e fornire informazioni aggiuntive agli spettatori.
- Gestione dello streaming: le puntate, registrate come se fossero dirette, sono state trasmesse in differita attraverso un sistema automatizzato dai server di Suonovivo, garantendo una distribuzione fluida sui canali social della fondazione.
Sfide tecniche e soluzioni adottate
La realizzazione di “Bergamo Jazz Memories” ha comportato diverse sfide tecniche, tra cui:
- Assenza di pubblico: ricreare l’energia di un concerto live senza la presenza fisica degli spettatori, affidandosi a tecniche di ripresa e illuminazione per trasmettere emozione.
- Coordinamento delle riprese: sincronizzare le sei telecamere per catturare ogni dettaglio delle esibizioni, garantendo una regia fluida e coinvolgente.
- Qualità dello streaming: assicurare una trasmissione di alta qualità, senza interruzioni, per offrire agli spettatori un’esperienza il più possibile vicina a quella dal vivo.
Impatto culturale e risposta del pubblico
“Bergamo Jazz Memories” ha rappresentato un’importante iniziativa per mantenere viva la cultura jazzistica a Bergamo durante un periodo di restrizioni. La mini serie ha ricevuto un’accoglienza positiva, permettendo al pubblico di rivivere momenti storici del festival e di apprezzare nuove performance, contribuendo a rafforzare il legame tra il festival e la comunità.
Collaborazioni e riconoscimenti
Il progetto è stato curato dal giornalista Roberto Valentino, collaboratore di Bergamo Jazz, e organizzato dalla Fondazione Teatro Donizetti. Le fotografie delle esibizioni sono state realizzate da Gianfranco Rota, aggiungendo un ulteriore valore artistico alla produzione.
Conclusione
“Bergamo Jazz Memories” ha dimostrato come, anche in tempi di pandemia, sia possibile trovare soluzioni creative per continuare a promuovere la cultura e la musica. Grazie all’impegno di Suonovivo e alla collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti, il festival ha potuto raggiungere il suo pubblico, mantenendo viva la passione per il jazz a Bergamo.
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